LA GINNASTICA ARTISTICA

LA GINNASTICA ARTISTICA:
per me è uno stile di vita non uno sport,la amo.
La ginnastica mi accompagna ovunque, mi rende più forte e mi fa sognare!!

La ginnastica artistica è uno sport olimpico praticato da molti ragazzi e ragazze.
Questo sport è una disciplina che fa parte della ginnastica.
Della ginnastica artistica esistono molte dirmazioni come ad esempio la ginnastica artistica acrobatica, quella aerobica o quella ritmica.
Nella ginnastica artistica normale si utilizzano gli stessi attrezzi di quella acrobatica solo che si fanno più esercizi a terra (in modo più corretto “di corpo libero”)e sugli attrezzi.
L’atleta di tale disciplina dev’essere dotato di forza fisica, resistenza, coordinazione, velocità ed equilibrio; tutto ciò si ottiene allenandosi duramente ogni giorno.

Allenarsi tutti i giorni non vuol dire che bisogna andare in palestra 7 giorni su 7; l’allenamento può anche essere svolto a casa: ci sono molti esercizi che si possono fare in casa, in giardino, al parco o dove crediate sia fattibile.
La cosa fondamentale è che nel luogo in cui svolgete esercizi non ci siano oggetti troppo fragili e a rischio di caduta.
Anche io una volta desideravo andare in palestra tutti i giorni o avere una casa con tutti gli attrezzi, comunque mi reputo fortunata ad avere un giardino in cui poter fare ruote, verticali, rondate e molte altre cose; in oltre se non si possono comprare gli attrezzi si possono costruire e mettere in giardino come ad esempio la trave o le parallele…spremete il cervello,usate la passione ed inventate qualcosa di speciale: non arrendetevi alle prime difficoltà.
Ora parlo per chi non ha uno spazio abbastanza grande, prima di tutto dovete desiderare ed amare la ginnastica artistica; fatela diventare parte della vostra vita imparate a non arrendervi mai!!
Se ciò che non vi permette di eseguire esercizi, con parole povere, a gambe in aria è il troppo poco spazio cercate di togliere o spostare gli oggetti in modo ordinato e ben organizzato.
Se questo non basta non demoralizzatevi magari riuscirete ad andare più giorni in palestra o, in estate, ad andare al parco: un’altra idea potrebbe essere andare a casa di una vostra amica ginnasta che possiede degli attrezzi; insomma di idee ce ne sono all’infinito basta solo volerlo e sapersi organizzare.
In ogni caso una parallela o gli anelli in casa si possono mettere anche al posto di una porta!

ESERCIZI DI RISCALDAMENTO:

1)Sedersi con le gambe distese e cercare di toccare i piedi con le mani senza piegare le gambe(non è necessario e fattibile arrivare a toccare le punte dei piedi le prime volte al massimo cercate di prendere le caviglie);non piegate mai la schiena e guardate avanti.

2)La farfallina:sedetevi, piegate le gambe, unite i piedi e cercate di spingere giù le ginocchia; man mano che eseguirete quest’esercizio riuscirete a toccare terra con le ginocchia perfettamente incollate al terreno e i piedi vicinissimi alle cosce.

4)Da in piedi allontanate leggermente le gambe tra loro e poi andate con le mani più indietro possibile(mettete prima una gamba avanti e poi l’altra in modo da allungare i muscoli ad entrambe le gambe).

5)Da in piedi distendete la gamba dietro e quella davanti piegatela e con la mano fate un po’ di pressione e poi cercate di tenere l’equilibrio.
Svolgete quest’esercizio sia con a gamba destra che con la sinistra avanti.

6)Da in piedi tenendo sempre le gambe tese,con il palmo della mano, cercate di toccare terra.(non è necessario e fattibile arrivare a toccare il suolo le prime volte al massimo cercate di prendere le caviglie).

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You’re not locked into any of this; one of the wonderful things about blogs is how they constantly evolve as we learn, grow, and interact with one another — but it’s good to know where and why you started, and articulating your goals may just give you a few other post ideas.

Can’t think how to get started? Just write the first thing that pops into your head. Anne Lamott, author of a book on writing we love, says that you need to give yourself permission to write a “crappy first draft”. Anne makes a great point — just start writing, and worry about editing it later.

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